L''unione Europea ha varato una direttiva senza precedenti che sta per rivoluzionare il modo in cui ci riscaldiamo e consumiamo energia nella nostre abitazioni: Direttiva Case Green. Premettendo che il legislatore non vuole demonizzare il gas come fonte di energia per il riscaldamento, ma pone l'obiettivo di decarbonizzare il più possibile anche il settore residenziale, favorendo così i sistemi di riscaldamento più efficienti e sostenibili.
Ma cosa cambia dal 2040?
A partire dal 01° gennaio del 2040 non sarà più possibile installare nuove caldaie a gas metano e GPL negli edifici residenziali e non residenziali di nuova costruzione. Pertanto, i produttori di impianti di riscaldamento non potranno più immettere sul mercato caldaie a gas metano o gpl, anche se a condensazione.
Quindi dal 2040 come saranno i nostri impianti?
Innanzitutto vogliamo sottolineare che la Direttiva non vieta l'uso della caldaie a gas già installate, quindi potranno essere utilizzate e riparate, soprattutto se avete una caldaia a condensazione.

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto le seguenti modifiche:
Aliquote di detrazione: La detrazione standard è stata ridotta al 36% per la maggior parte degli interventi, mentre per le abitazioni principali l'aliquota rimane al 50% per tutto il 2025.
Interventi ammessi: Continuano a essere agevolati interventi come la sostituzione di infissi, impianti solari termici, l'installazione di caldaie a condensazione insieme a pompe di calore ad alta efficienza, nonché l'installazione di impianti fotovoltaici e di climatizzazione.
Esclusioni: Non sono più detraibili le spese per la sostituzione di impianti alimentati esclusivamente a combustibili fossili.
Chi può beneficiare dell'Ecobonus?
Le agevolazioni sono rivolte a:
Proprietari e detentori di immobili, residenti e non residenti.
Condòmini per lavori sulle parti comuni.
Familiari conviventi che sostengono le spese.
Come accedere alle agevolazioni
Effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, carta di credito o bancomat.
Conservare la documentazione: Fatture, ricevute di pagamento e certificazioni tecniche.
Comunicare all'ENEA: Gli interventi devono essere registrati sul portale ENEA entro i termini previsti.